Con il primo sole hai notato qualche macchia scura sul viso o su altre parti del corpo? Niente panico. Ci sono molte ragioni per cui le macchie scure possono comparire sulla pelle e la maggior parte sono anche facilmente reversibili.
Se è vero che alcune macchie scure potrebbero segnalare un problema cutaneo, altre sono relativamente innocue. Anche le macchie più innocue potrebbero però causare disagio estetico e potresti desiderare di rimuoverle. Se questo è il tuo caso, continua a leggere questo articolo!
Macchie scure sulla pelle: quali sono le cause?
Le principali ragioni della comparsa delle macchie della pelle sono invecchiamento, cambiamenti ormonali, danno solare, cicatrici:
Invecchiamento: queste piccole macchie, scure e piatte, compaiono con l'avanzare dell'età e sono spesso causate dai danni solari accumulati in gioventù e nel corso degli anni. Solitamente ne è più soggetto chi ha la pelle chiara, chi ha subito numerose scottature o eritemi solari o chi si è esposto intensamente al sole.
Cambiamenti ormonali: molti farmaci possono alterare l'equilibrio ormonale dell'organismo, uno di questi è la pillola anticoncezionale. Questi cambiamenti ormonali, come anche la gravidanza e la menopausa, possono portare all'insorgenza delle macchie cutanee.
Danno solare: i raggi ultravioletti causano un incremento nella produzione della melanina, causando la ben nota abbronzatura ma anche in certi casi delle piccole macchie scure. Come è ovvio, sono le zone del corpo più esposte ad accusarle di più (viso, spalle, braccia e mani).
Cicatrici: alcune cicatrici possono modificare l'aspetto e il colore della pelle in modo più evidente. In particolare le cicatrici possono scurirsi quando vengono esposte al sole durante la guarigione oppure per fattori genetici, in caso di una carnagione scura o per una guarigione non ottimale.
Come eliminare la macchie scure dalla pelle
Molte condizioni della pelle, come la rosacea o l'acne, possono essere facilmente identificate, ma è importante che un dermatologo valuti la tua pelle ogni volta che si presenta qualcosa di insolito. Un esame della pelle di tutto il corpo identifica eventuali macchie scure o escrescenze che potrebbero indicare cancro della pelle.
Premesso quindi che alcune macchie possono scomparire da sole e che è sempre meglio rivolgersi ad un dermatologo per una valutazione della propria pelle... rimuovere le macchie, o almeno schiarirle, è possibile.
Alcuni trattamenti consigliati dal dermatologo possono essere laser e peeling viso. I trattamenti laser contro le macchie distruggono le cellule produttrici di melanina, eliminando le macchie scure rimuovendo lo strato superiore della pelle. I peeling facciali o la microdermoabrasione possono schiarire le macchie scure o rimuoverle del tutto utilizzando una soluzione chimica per rimuovere gli strati superiori della pelle. Dopo un'adeguata guarigione, entrambe le soluzioni, laser e peeling, permettono alla pelle di rinnovarsi senza macchie.
Che sia laser, peeling, microdermoabrasione, siero o crema non importa: non riuscirai mai a sconfiggere le macchie scure sulla pelle se non applichi la crema solare.
Scegliere la migliore crema solare contro le macchie sulla pelle
Il metodo migliore per proteggersi dall'insorgenza delle macchie solari e per scongiurare il rischio di aggravare quelle già presenti è quello di applicare correttamente una crema solare di buona qualità. La crema solare aiuta a fermare lo scurirsi di eventuale pigmentazione già presente e a prevenire il danno solare ostacolando la formazione di nuove macchie, ma non solo: anche delle rughe e dell'invecchiamento.
Specialmente se sei un soggetto che sviluppa facilmente le macchie dovresti applicare la crema solare ogni giorno e non dimenticarti di applicarla generosamente ogni due ore o più spesso in caso di sudorazione o di contatto con acqua (per esempio bagni al mare e in piscina).
Se può aiutarti a rendere l'applicazione più facile e veloce, esistono diversi prodotti cosmetici con integrati filtri solari efficaci, anche con pigmenti che permettono di uniformare l'incarnato e coprire le macchie con un effetto molto naturale.
Scegliere il fattore protettivo della crema solare: cosa vuol dire SPF
Per scegliere la crema solare adatta è fondamentale capire cosa significano le indicazioni riportate sulla confezione. Per esempio, lo sai cosa significa SPF? SPF sta per Sun Protection Factor (cioè fattore di protezione solare) e indica la capacità del prodotto di proteggere dai raggi solari: maggiore è il numero, più è alta la capacità di proteggere dai raggi ultravioletti, in particolare nel caso dell'SPF si tratta della protezione dai raggi UVB, responsabili dell'abbronzatura (e delle scottature!).
Nello specifico l'SPF è un'indicazione di quanto a lungo si può stare al sole dopo aver applicato la crema senza incorrere nel rischio di scottature. Ogni fototipo ha infatti un tempo di esposizione entro il quale si scotta senza crema solare: generalmente le persone di pelle chiara si scottano in 10-15 minuti.
Moltiplicando questo tempo per l'SPF si ottiene il tempo di esposizione "sicura" dopo aver applicato la crema. Per esempio:
10 minuti x SPF 15 = 150 minuti;
10 minuti x SPF 30 = 300 minuti;
10 minuti x SPF 50 = 500 minuti.
Diversi fattori possono però abbassare la protezione effettiva, per esempio la fotosensibilità dei filtri utilizzati (che si altera e riduce non appena erogato dal flacone), la quantità di crema applicata (dovresti applicare un cucchiaio per zona del corpo - braccio destro, sinistro, gambe, addome, ecc... tu lo fai?), l'applicazione del solare dopo ogni bagno o se si suda.
Non solo raggi UVB: cosa vuol dire PA e PPD
Oltre che dai raggi UVB, i raggi ultravioletti si dividono in:
Raggi UVC: bloccati dall'ozonosfera, non raggiungono la pelle;
Raggi UVA: presenti tutto l'anno, non vengono bloccati dal cielo nuvoloso e dai vetri (a differenza degli UVB).
La scienza ha dimostrato come i raggi UVA che raggiungono la pelle siano una delle principali cause di produzione dei radicali liberi, con conseguente foto-invecchiamento, reattività della pelle e disturbi della pigmentazione (le macchie cutanee).
Se l'SPF ci da una buona indicazione della capacità della crema di proteggerci dai raggi UVB, cosa dobbiamo guardare per capire se la crema ci protegge anche dagli UVA? Un'altra classificazione delle creme solari, tipica dei paesi orientali come Corea e Giappone, è quella del PPD e PA.
PPD sta per Persistent Pigment Darkening mentre PA indica il grado di protezione dai raggi UVA. Il valore di PPD è ottenuto dalla misurazione colorimetrica delle cellule in vitro, dopo due ore dall’esposizione al sole, ed è indicato in numeri:
PPD10 significa che la pelle impiegherà circa 10 volte più tempo a colorarsi immediatamente, rispetto a quanto non farebbe se fosse protetta;
PPD 20 significa che la pelle impiegherà circa 20 volte più tempo ad abbronzarsi, rispetto a quando non è protetta, e così via.
L'indicazione PA in pratica converte questo sistema in gradi, indicati dal simbolo +:
PA++ = PPD da 4 a 8;
PA+++ = PPD da 8 a 16;
PA++++ = PPD16+.
Quando devi decidere quale crema solare comprare considera l'SPF per la protezione dai raggi UVB, il PA (o PPD) per la protezione dai raggi UVA. Ma qual è la protezione più importante? Ecco un trucco mnemonico: UV-B come Burning (bruciatura), UV-A come Aging (invecchiamento)... meglio forse proteggersi da entrambi con una protezione ad ampio spettro.
Protezione solare ad ampio spettro, cosa vuol dire
In Europa è meno comune trovare la classificazione PPD e PA sulle confezioni. Per avere un'indicazione della protezione UVA sui filtri solari europei puoi trovare un cerchio attorno alla scritta UVA: questo significa che la sua protezione contro i raggi UVA è almeno 1/3 della protezione UVB.
Nel caso di un SPF50 con la scritta UVA cerchiata significa che la protezione UVA è 16,67 ed è considerabile ad ampio spettro. Ampio spettro o broad spectrum indica che alla lunghezza d'onda critica di 370 nm dei raggi ultravioletti il solare è in grado di assorbirne il 90%. Soprattutto se stai cercando di prevenire le macchie cutanee, se hai la pelle sensibile o se vuoi proteggere dal sole un bambino, è molto importante scegliere una protezione ad ampio spettro: i raggi UVA sono impercettibili e dannosi, ma rappresentano il 30% dei raggi UV che raggiungono la pelle tutto l'anno.
Alcuni filtri UV sono ancora più efficaci e proteggono dai raggi UVA ultra lunghi fino a 400 nm.
In breve: come scegliere il solare migliore contro le macchie?
Scegli almeno una protezione SPF30, ma idealmente SPF50+ perché probabilmente non ne applicherai abbastanza o spesso a sufficienza per cui è probabile che l'efficacia dell'SPF30 si riduca rendendolo un SPF15;
Se non trovi l'indicazione PA++++ scegli una protezione SPF50+ ad ampio spettro con UVA cerchiato che significa che sarai protetto anche contro i raggi UVA lunghi (ancora meglio scegliere una protezione che indichi una protezione sopra i 380 nm);
Scegli una protezione resistente all'acqua e all'assorbimento perché è desiderabile che la protezione rimanga sulla nostra pelle per proteggerla adeguatamente;
Applica la giusta quantità di crema solare, per tutto il corpo indicativamente una pallina da golf;
Applicala nuovamente in caso di contatto con acqua, sudore o se ti sfreghi contro l'asciugamano: SPF/PPD/PA sono indicazioni che esulano da queste circostanze;
Scegli una texture adatta al tuo tipo di pelle: a che serve una crema solare se odi usarla?
Indossa cappello e occhiali, sono zone in cui non applichi la crema solare ma vanno comunque protette!
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