La fase dello svezzamento è molto delicata: sottoporre al bambino nuovi cibi con consistenze diverse e più dense rispetto al latte potrebbe infatti rivelarsi difficoltoso. Per un corretto svezzamento è corretto affidarsi al pediatra di riferimento, per capire meglio con quali alimenti iniziare (ad esempio frutta frullata o gratuggiata), oppure con creme di cereali senza glutine (come riso, mais e tapioca), solitamente istantanee e facili da preparare.
Lo svezzamento, in genere, inizia con una sola pappa al giorno, verso mezzogiorno per poi aggiungere più avanti anche la pappa della sera. La primissima pappa è composta da brodo e poche verdure come carote zucchine e sedano cotte a lungo, utilizzando solo l'acqua filtrata con aggiunta di qualche cucchiaio di crema di riso, liofilizzato, omogeneizzato e un cucchiaino di olio extravergine d'oliva.
Con due pappe al giorno si potrà iniziare con verdure passate da aggiungere alla pappa e variare il contenuto del brodo con verdure fresche e di stagione, e passare a formaggi come crescenza, ricotta, parmigiano e formaggini per bambini. Si potrà anche iniziare con le pastine, per variare un po', o con semolino e altre creme.
Per affrontare serenamente lo svezzamento si consiglia di:
- Utilizzare posate morbide per bambini (come un cucchiaio di silicone);
- Usare piatti con la ventosa che non rischiano di cadere oppure piatti con vano da riempire con acqua calda;
- Proporre al bambino un nuovo alimento alla volta per abituarlo a gustare il nuovo sapore e per facilitare il riconoscimento di eventuali intolleranze;
- Cominciare con piccole quantità, seguendo lo schema dato dal pediatra;
- Utilizzare sempre posate e utensili puliti;
- Non scaldare troppo la pappa e assaggiarla con un cucchiaio diverso da quello del bambino.
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