Gli integratori di lattoferrina sono efficaci contro i virus?

18/03/2022 Primo piano, Salute

La lattoferrina è una sostanza abbondante nel latte di tutti i mammiferi, in cui rappresenta la principale riserva di ferro. Oltre a quello che il nome può suggerire, si trova anche in molte delle secrezioni biologiche come lacrime, saliva, secrezioni bronchiali e nasali o liquidi gastrointestinali e in generale risulta tipica delle cellule delle difese immunitarie che hanno lo scopo di proteggere l'organismo dalle infezioni batteriche e fungine.

Alte concentrazioni di lattoferrina si trovano infatti a livello di molte mucose del corpo che ricoprono la superficie interna delle cavità che comunicano verso il l'esterno e sono più esposte agli attacchi degli organismi patogeni. Le sue proprietà antimicrobiche sottraggono le riserve di ferro ai batteri, come ad esempio l'Escherichia coli, che lo utilizzano per moltiplicarsi e aderire alle mucose intestinali.

Oltre a ridurre la proliferazione batterica però, è anche in grado di svolgere una diretta azione battericida distruggendo gli strati esterni della membrana cellulare di alcune specie di batteri: proprio per questa sua capacità la lattoferrina trova impiego nell'industria alimentare per proteggere la superficie della carne dalla contaminazione batterica.

Quali sono le proprietà della lattoferrina?

  • Antibatterica: contrasta efficacemente patogeni come E. coli, Proteus mirabilis, Staphylococcus aureus, Candida albicans e altri grazie alla sua capacità di inibirne l'adesione alla mucosa intestinale e rendendo indisponibile il ferro, legandolo saldamente;
  • Antivirale: efficace nei confronti di HIV, l'Herpes Simplex e il Citomegalovirus perché inibisce la fusione tra virus e cellula;
  • Immunomodulante: promuove la differenziazione e la crescita di linfociti, modulando allo stesso tempo le citochine infiammatorie;
  • Antiossidante: grazie alla sua capacità di legare lo ione ferrico, può risultare preziosa nell'impedire al ferro di reagire formando specie ossidative altamente reattive.

Come assumere la lattoferrina?

La lattoferrina è presente sul mercato in diverse forme farmaceutiche. Gli spray orali e nasali sono utili nella prevenzione dei disturbi causati da batteri e virus, come l'influenza, ma richiedono numerose somministrazioni per competere efficacemente contro i patogeni. Gli integratori di lattoferrina, invece, hanno il pregio di raggiungere inalterati l'ambiente intestinale perché resistono all'azione proteolitica dello stomaco.

Attenzione però: la formulazione dell'integratore di lattoferrina dev'essere protetta e accurata, altrimenti il rischio è che la quantità che raggiunge le mucose intestinali sia molto più bassa di quella somministrata. Per questo è bene affidarsi ad integratori sicuri e certificati, a volte anche formulati con sostanze dotate di azione sinergica come ceppi probiotici e FOS per esercitare un'azione positiva sulla flora batterica intestinale.

La sostanza deve essere presente in quantità adeguata alla biodisponibilità nell'organismo, altrimenti il rischio è di non apportare alcun beneficio, pur senza arrecare danno: la lattoferrina è infatti considerata una sostanza promettente e sicura perché già presente nel nostro corpo.

Lattoferrina: integratori consigliati

Chi può assumere la lattoferrina? Come agisce?

L'azione della lattoferrina risulta utile in particolare per bambini e neonati, per via della sua azione antinfettiva e antibatterica esercita sull'intestino. Studi clinici hanno dimostrato come l'impiego di latte artificiale arricchito con lattoferrina abbia ridotto la percentuale di infezioni respiratorie e aiutato a prevenire i casi di enterocolite necrotizzante nei neonati prematuri.

Per gli adulti i benefici della lattoferrina si riscontrano nel trattamento del raffreddore e dell'influenza, riducendone l'incidenza, la gravità e la durata. Ulteriori studi hanno confermato l'utilità per il benessere dell'intestino anche negli adulti: la lattoferrina ha eliminato la crescita di patogeni come Escherichia coli e Salmonella e favorito la crescita dei batteri "buoni", migliorando la digestione e alleviando i sintomi.

La lattoferrina è una glicoproteina che possiede al capacità di legarsi alla membrana superficiale delle cellule, prevenendo l'ingresso dei virus e bloccando l'infezione sul nascere, agendo come uno scudo sulla membrana superficiale delle cellule. Molti virus per attaccare le cellule hanno infatti bisogno di accumularsi sulla membrana della cellula legandosi ai proteoglicani (delle strutture che sporgono dalla superficie e attraversano la membrana, fino all'interno della cellula). La lattoferrina si lega a queste proteine, impedendo così l'accesso ai virus.

La lattoferrina è efficace?

La sua efficacia è legata alla capacità di legarsi ai glicosamminoglicani delle cellule, un meccanismo che è apparso efficace contro l'Herpes simplex, citomegalovirus e HIV. Oltre che contro i virus, la lattoferrina è risultata utile anche nella lotta alle micosi, come la Candida, e vi sono evidenze scientifiche su un suo possibile ruolo come agente antitumorale.

La sua azione può promuovere la crescita di ceppi batterici intestinali benefici, come il Lactobacillus o il Bifidobacterium, migliorando così la risposta alle terapie farmacologiche e all'assunzione di prebiotici durante le terapie antibiotiche.

Come abbiamo detto, la lattoferrina è abbondante nel latte materno: in particolare ne è molto ricco il colostro, il primo latte prodotto dopo il parto, che favorisce lo sviluppo di batteri intestinali benefici aiutando il neonato a debellare i batteri responsabili della gastroenterite e delle coliche.

Quando bisogna assumere la lattoferrina?

Esistono oltre 200 tipi di virus che causano i sintomi dell'influenza e, anche se siamo più portati a pensare che l'inverno sia la stagione peggiore sotto questo punto di vista, i virus sono presenti anche in estate.

Non esiste quindi una stagione più indicata di un'altra per prendersi cura delle proprie difese immunitarie: anche in estate e in primavera è possibile prendere il raffreddore e l'influenza, specialmente perché il corpo si sta adattando alla bella stagione e le sue difese sono più vulnerabili all'attacco dei virus. I consigli per prevenire l'influenza sono dunque validi tutto l'anno:

  • Distanziamento sociale: proteggi te stesso e gli altri mantenendo le distanze ai primi sintomi di influenza;
  • Favorisci il ricambio d'aria: apri le finestre e fai circolare l'aria in casa o sul luogo di lavoro;
  • Non trascurare l'igiene: evita di toccare occhi, naso e bocca senza prima lavarti le mani;
  • Sostieni le tue difese immunitarie: segui una dieta corretta ricca di frutta e verdura, idratati bevendo una quantità di acqua adeguata, segui una corretta igiene del sonno... il tuo corpo ti ringrazierà!