Il prurito intimo è una sensazione di irritazione o fastidio nella zona vulvovaginale, che dunque coinvolge la parte esterna dei genitali. Si tratta di un disturbo comune che può colpire le donne di tutte le età.
Quasi sempre innocuo e di remissione spontanea, a volte può essere molto fastidioso e indicare un problema di salute sottostante. In particolare, talvolta, può accompagnarsi a disturbi come arrossamento, gonfiore, perdite vaginali anomale e dolore. Comprendere la causa del prurito è fondamentale per trattarlo efficacemente.
Perché ho prurito intimo?
Le cause del prurito intimo possono essere diverse e non sempre è facile individuarle subito. Se soffri di prurito intimo da giorni o addirittura settimane non esitare e rivolgiti al medico per capire come trattarlo. Le cause principali possono essere:
Infezioni vaginali: candida e vaginosi batterica sono tra le cause più comuni;
Squilibri ormonali: spesso legati al ciclo mestruale, alla gravidanza o alla menopausa;
Allergie o irritazioni: provocate da saponi aggressivi, assorbenti o indumenti sintetici;
Malattie sessualmente trasmissibili (MST): gonorrea, herpes genitale o tricomoniasi possono essere responsabili del prurito;
Dermatiti o altre condizioni della pelle: come eczema o psoriasi.
Perché soffro di prurito intimo in pre-ciclo?
Molte donne avvertono un aumento del prurito intimo prima dell'inizio del ciclo mestruale. Questo può essere dovuto a cambiamenti ormonali che alterano temporaneamente l’equilibrio del microbiota vaginale, rendendo la zona più vulnerabile a irritazioni e infezioni. A questo proposito, usare un detergente specifico per riequilibrare il microbioma può lenire la zona e prevenire eventuali fastidi.
Noi di Farmacia Amato ti consigliamo di provare CBMousse. Con la sua formulazione attiva contribuisce a mantenere l'equilibrio della flora vaginale grazie alla presenza di Lactobacillus Ferment. La presenza di CBD e PEA, inoltre, permette un'azione antidolorifica e antinfiammatoria.
Il prurito intimo può insorgere anche durante le mestruazioni, specialmente se si utilizzano assorbenti esterni: ricordati di cambiare spesso l'assorbente e non indossare pantaloni aderenti. Usa pantaloni morbidi e assorbenti in cotone.
Prurito intimo causato dalla vulvite
La vulvite è un'infiammazione della vulva che può essere causata da una varietà di fattori, tra cui infezioni batteriche o fungine, allergie a prodotti chimici come saponi o detersivi, irritazioni fisiche come lo sfregamento. I sintomi tipici della vulvite includono:
Prurito;
Bruciore;
Arrossamento;
Gonfiore;
Dolore durante i rapporti sessuali.
La vulvite può essere trattata efficacemente con l'uso di gel lenitivi ed emollienti. Il nostro team ti consiglia Vidermina Mucus perché adatta anche in caso di dolore e bruciore durante i rapporti sessuali ed è compatibile con l'utilizzo del preservativo (che ti protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili, altra potenziale causa di prurito intimo e prevenire è meglio che curare!).
La cistite è un'infiammazione della vescica, spesso causata da infezioni batteriche, che può portare a sintomi come minzione dolorosa, urgenza a urinare, frequente bisogno di svuotare la vescica e dolore o prurito intimo.
Questo tipo di infezione è particolarmente comune nelle donne e può essere aggravato da una scarsa igiene intima o da una disidratazione. Abbiamo parlato in modo approfondito della cistite (e anche del perché le donne ne soffrono più spesso!) nel nostro articolo Come combattere la cistite a partire dai primi sintomi.
Prurito intimo: e se fosse gonorrea?
La gonorrea è una malattia sessualmente trasmissibile causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae, che può provocare sintomi come prurito intimo, perdite vaginali anomale (che possono essere giallastre, verdi o bianche) e bruciore durante la minzione.
Sebbene i sintomi della gonorrea possano somigliare a quelli di infezioni come la candida (che provoca perdite bianche e dense), le perdite causate dalla gonorrea sono spesso più liquide e hanno un odore sgradevole. Poiché la gonorrea può essere asintomatica in molte persone, è essenziale consultare un medico per una diagnosi e un trattamento tempestivo.
Se ho prurito intimo devo fare un tampone vaginale?
Il tampone vaginale è un test diagnostico che prevede il prelievo di campioni di secrezioni vaginali per determinare la presenza di infezioni batteriche, fungine o virali. È consigliato in caso di prurito intimo persistente, perdite vaginali anomale, o sintomi che non migliorano con trattamenti da banco.
Il tampone consente di identificare patologie come la vaginosi batterica, la candida o malattie sessualmente trasmissibili (come appunto la gonorrea, ma anche la clamidia). Un tampone vaginale è anche utile per monitorare l'equilibrio del microbiota vaginale e verificare se la flora batterica è alterata. Nel nostro shop, per esempio, puoi trovare un autotest vaginale, semplicissimo, per verificare comodamente da casa, in dieci minuti, se hai la candida.
Esistono numerosi rimedi naturali, tramandati da nonna a mamma e da mamma a figlia, per alleviare il prurito intimo. Tra i più noti ci sono sicuramente i bagni tiepidi con bicarbonato di sodio, che aiutano a ridurre l’irritazione e il bruciore e la Camomilla, utilizzata per preparare infusi o impacchi, nota per le sue proprietà lenitive e antinfiammatorie.
Tra i meno noti, invece, l'uso dell'argento colloidale: un rimedio tradizionale, ampiamente utilizzato nei disturbi cutanei per le sue capacità antibatteriche e cicatrizzanti.
Una soluzione moderna ispirata a questo rimedio naturale è CBGyn Lipogel che grazie alla presenza di argento colloidale, aiuta a contrastare l’infiammazione e la proliferazione batterica, favorendo la guarigione della zona intima. Contiene inoltre olio ozonizzato e burro di karité per alleviare il prurito e migliorare l'elasticità cutanea. Come il detergente, contiene CBD, CBG e PEA, con effetti antinfiammatori e analgesici.
Quando si sceglie una crema contro il prurito intimo è importante cercare ingredienti con proprietà antimicotiche, antinfiammatorie o antibatteriche. Molte creme (ad esempio quelle che ti abbiamo proposto) contengono anche ingredienti come l’acido ialuronico, che idrata e lubrifica i tessuti vaginali, o la vitamina E, che ha un'azione antiossidante e aiuta a proteggere la pelle dai danni ambientali.
Se fosse necessario, il medico potrebbe proporti creme a base di clotrimazolo, un potente antimicotico utilizzato per trattare infezioni fungine come la candida. Un esempio di crema efficace e molto conosciuta è Gyno Canesten 2% crema vaginale, che contiene clotrimazolo ed è specificamente formulata per trattare infezioni fungine e alleviare i sintomi del prurito intimo.