Come eliminare il catarro velocemente

20/12/2023 Primo piano, Salute, Mamma e bimbo

Il muco è una sostanza densa e appiccicosa prodotta dalle mucose per proteggere e supportare il sistema respiratorio che intrappola polvere, allergeni e virus. 

Questa secrezione, quando si è malati, può aumentare fino a diventare eccessivo e cambia consistenza e colore: in questo caso parliamo di catarro.

Il catarro diventa più denso perché deve "lavorare" di più per intrappolare le particelle estranee e, anche se è fondamentale per il buon funzionamento delle vie respiratorie, quando è troppo può creare disagio e fastidio.

Rimedi naturali per sciogliere il catarro

Se non vuoi ricorrere subito ai farmaci, ci sono alcuni rimedi naturali che puoi utilizzare per sciogliere il catarro:

  • usa un umidificatore: umidifica l'aria intorno a te con un umidificatore a freddo per aiutare il corpo a fluidificare il muco;
  • rimani idratato: bere abbastanza liquidi caldi può aiutare a fluidificare il muco e smuoverlo quindi abbonda con brodi, zuppe, tisane calde, acqua e limone;
  • stai al caldo: oltre a riscaldarti dall'interno, mantieniti caldo per combattere meglio le condizioni che causano un eccesso di muco (come il raffreddore) e indossa abiti caldi, fai docce calde e dormi con una coperta in più;
  • consuma ingredienti che favoriscono il benessere respiratorio: limone, zenzero, aglio, cibi piccanti, liquirizia, ginseng, frutti di bosco, echinacea e melograno sono alimenti che agiscono come antibiotici naturali contro il catarro e possono favorire la respirazione e smuovere il muco;
  • fai gargarismi con acqua salata o soluzione salina: utilizza acqua salata e tiepida per favorire l'eliminazione del catarro dalla parte posteriore della gola e lenire il mal di gola;
  • suffimigi con vapore caldo: il vapore può aiutare la respirazione ed è anche un utile rimedio della nonna per stappare le orecchie dal catarro, in quando sono direttamente collegate ai seni nasali.

Eliminare il catarro rapidamente

Eliminare il catarro in una notte non è possibile, tuttavia sotto consiglio del tuo medico o farmacista puoi assumere integratori o farmaci che ti aiuteranno a ritrovare un rapido sollievo. Questi prodotti possono essere in bustine, capsule, compresse, sciroppo o spray, affidati sempre al consiglio di uno specialista della salute per scegliere quello più efficace:

  • farmaci decongestionanti: se hai muco abbondante e fai fatica a respirare, questi farmaci possono aiutarti a ridurre il gonfiore del naso e aprire le vie respiratorie;
  • farmaci espettoranti: fluidificano il catarro evitando che si depositi nella parte posteriore della gola e aiutano a espellerlo, sciogliendolo;
  • unguenti balsamici: contengono oli essenziali in grado di alleviare la tosse e potenzialmente eliminare il muco, si strofinano sul petto e sul collo fino a tre volte al giorno.

Ecco alcuni prodotti che puoi utilizzare per combattere il catarro:

Quando rivolgersi al medico

Di solito il catarro in eccesso non è motivo di preoccupazione: potresti notare più catarro al risveglio perché durante la notte si accumula e si asciuga, oppure perché hai un'allergia stagionale o sei disidratato. Se però soffri di catarro in gola da mesi sarebbe meglio fissare un appuntamento con il tuo dottore perché un accumulo di catarro è un sintomo che vale la pena approfondire in quanto può essere causato da diverse condizioni di salute come:

  • reflusso acido;
  • allergie;
  • asma;
  • fibrosi cistica (anche se solitamente questa è una condizione che viene diagnosticata precocemente);
  • bronchite cronica;
  • altre malattie polmonari.

Rivolgiti al tuo medico se il catarro ti dà fastidio da un mese o più, se hai la tosse, dolore al petto, fiato corto o avverti un sibilo alla respirazione.

Tosse con catarro giallo, verde, marrone

Se tossendo ti capita di espettorare catarro, avrai l'occasione di vederlo e capire qualcosa di più sulla tua salute in base al colore e alla consistenza di questa sostanza:

  • catarro chiaro: di solito significa che stai cercando di eliminare polline, peli di animali o altri allergeni;
  • catarro giallo o verde: può significare che il tuo corpo sta combattendo una sorta di infezione (sinusite, bronchite, polmonite) normalmente il catarro è giallo nelle fasi iniziali, verde e denso quanto più a lungo persiste l'infezione;
  • catarro bianco: può significare alcune cose come reflusso gastroesofageo, bronchite virale, broncopneumopatia cronica ostruttiva, insufficienza cardiaca congestizia;
  • catarro nero: noto anche come melanottisi, significa che si sono inalate grosse quantità di pigmento di carbone, altri materiali scuri o tossine;
  • catarro marrone o con chiazze marroni: il colore marrone di solito indica la presenza di sangue vecchio, le condizioni correlate possono essere bronchite o polmonite batterica, ascesso polmonare, fibrosi cistica, inalazione di polveri o materiali marroni;
  • catarro rosso, rosa o con striature o tracce di sangue: indica un problema più serio (per il quale dovresti immediatamente rivolgerti a un medico) come polmonite, embolia polmonare, insufficienza cardiaca congestizia (con catarro rosa e schiumoso, dolore al petto, sudorazione, mancanza di respiro), tubercolosi, cancro ai polmoni.

Se qualcosa nel tuo catarro ti sembra anomalo, rivolgiti al tuo dottore.

Il catarro va ingerito o sputato?

Quando siamo in salute il catarro è fluido e chiaro e se ne ingoiano circa 1,5 litri al giorno, senza accorgersene. In altre circostanze però il catarro diventa più denso e fa notare maggiormente la sua presenza, come in caso di malattia o nei fumatori.
Una domanda che alcuni si pongono in questi casi è se ingoiare il muco presente in caso di infezione respiratoria sia dannoso: se hai il raffreddore o un virus dovresti ingoiare o sputare il catarro?

La risposta è che non fa nessuna differenza. Ingoiarlo non ti farà ingerire organismi pericolosi perché i succhi gastrici distruggeranno quelli eventualmente presenti, neutralizzandoli. Non ci sono ragioni mediche per scegliere se sputare o ingoiare il catarro. Ingoiarlo non è pericoloso e, anche se spiacevole, è un comportamento più discreto e socialmente accettato che sputarlo, oltre al fatto che sputandolo si può favorire la diffusione di agenti patogeni nell'ambiente.
Se decidi di sputare il catarro, oltre a consigliarti di farlo in un luogo privato, ti consigliamo di sputarlo in un fazzoletto da gettare immediatamente.

Per quanto riguarda invece il muco dal naso invece è consigliabile non trattenerlo e cercare di eliminarne quanto più possibile soffiando il naso, per mantenere libere le vie nasali ed evitare lo scolo-retronasale, cioè il flusso di muco dalla parte posteriore del naso verso la gola che potrebbe portare a ulteriori complicazioni respiratorie.

Catarro e vomito nei bambini

Se gli adulti e i bambini più grandi possono eliminare il catarro sputandolo o tossendo, i bambini al di sotto dei 5 anni tendono ad ingoiarlo. Quando il muco in eccesso viene ingoiato può infastidire lo stomaco perché, sebbene innocuo, può accumularsi nel piccolo stomaco del bambino. Se il muco è davvero troppo o se il pancino è già pieno a seguito di un pasto, è possibile che il bambino vomiti catarro.

Altre volte il riflesso del vomito, molto attivo nei bambini, viene innescato dal troppo muco che scorre in gola. Nei bambini più grandi, ma anche negli adulti, anche un attacco di tosse più lungo o forte può innescare il vomito.

In generale, vomitare catarro non è pericoloso o preoccupante ma è semplicemente il modo che il corpo del bambino ha per liberarsi dall'eccesso di muco. Se il bambino ha difficoltà a deglutire o respirare, se ha ripetuti attacchi di vomito o se il catarro appare di colore anomalo, rivolgiti subito al pediatra.

Per alleviare i fastidi del tuo bambino dovuti al catarro puoi utilizzare uno di questi prodotti, chiedendo sempre consiglio al medico: