Pidocchi: sintomi, trattamento e prevenzione

19/10/2018 Rimedi naturali

Quando si parla di pediculosi, spesso il problema assume la connotazione di una vera e propria emergenza: i pidocchi, infatti, nel 70% dei casi colpiscono bambini tra i 3 e gli 11 anni costringendo scolari e genitori a ripetute assenze da scuola e lavoro e spesso sottoponendo chi ne è colpito a momenti di disagio e vergogna, con la sensazione di essere isolato da famiglia, compagni e amici.

L'emarginazione del soggetto affetto da pediculosi, tuttavia, origina da un falso mito ormai da sfatare, ossia che l'infestazione di pidocchi sia causata da una scarsa igiene personale. Questa credenza, oltre a far sentire a disagio chi ne è affetto, a volte porta anche all'utilizzo di trattamenti casalinghi non efficaci: bisogna sapere invece che le infestazioni da pidocchi sono molto frequenti, ed è dimostrato come non siano segno di scarsa igiene dal momento che la trasmissione avviene per contatto diretto con persone già infestate oppure attraverso lo scambio di indumenti o effetti personali, come cuscini, cappelli, sciarpe o pettini.

Che cosa sono i pidocchi?

I pidocchi sono piccoli insetti senza ali di colore bianco-grigio, delle dimensioni di 3 millimetri, che infestano la testa e il collo degli esseri umani, depongono le loro uova alla base del capello e si nutrono succhiando piccole quantità di sangue. Al di fuori del corpo umano non possono vivere a lungo (in genere meno di 24 ore, in alcuni casi fino a 48 ore) e preferiscono abitare in un ambiente caldo, con una temperatura fra i 35 e i 36° C, come quella del cuoio capelluto. Le uova, dette lendini, sono di colore chiaro, hanno una forma a pinolo e sono lunghe circa 1 mm. I pidocchi si riproducono in media ogni 7-10 giorni in zone preferibilmente calde (come dietro le orecchie e vicino alle tempie) e le loro uova, possono sopravvivere al di fuori del loro ambiente anche fino a 6 giorni: se il riconoscimento dell'infestazione non avviene alla prima invasione a un certo punto sulla testa di un soggetto colpito si possono trovare da qualche centinaio a qualche migliaio di pidocchi.

pidocchio

Quali sono i sintomi di un'infestazione da pidocchi?

Il prurito è il sintomo iniziale più comune, causato dalle lesioni cutanee prodotte dal pidocchio, che nel trafiggere la cute, inietta saliva ed emette feci. Le lesioni sono di tipo eritematoso o papuloso e possono causare un prurito tanto intenso al soggetto affetto che questo, grattandosi, arriva a causarsi ulteriori lesioni di tipo eczematoso che possono inoltre essere associate ad infezioni batteriche secondarie, dermatiti, impetigine e altre affezioni simili dovute a stafilococchi.

Come riconoscere i pidocchi?

Prima di tutto è indispensabile localizzare le uova che, solitamente, si trovano attaccate ai capelli della nuca e a quelli intorno alle orecchie. Un'accurata ispezione, meglio se eseguita con lente d'ingrandimento in un ambiente ben illuminato, permetterà di distinguere le lendini dalle cellule follicolari o epiteliali desquamate (forfora). È possibile valutare la durata dell'infestazione misurando la distanza fra la lendine e la pelle: il pidocchio deposita le uova lungo il capelli, a 3-4 mm dalla superficie del cuoio capelluto. Per confermare la sospetta infestazione, è possibile utilizzare un pettine fitto per asportare e osservareinsetti e lendini.

Prodotti consigliati per l'eliminazione dei pidocchi

Rausch Set Stop Pidocchi: kit completo per un trattamento antipidocchi che elimina efficacemente pidocchi e lendini. Contiene Shampoo Speciale, Trattamento Stop ai Pidocchi e Pettine Antipidocchi/Antilendini.

Rausch Stop ai Pidocchi: trattamento antipidocchi per eliminare pidocchi e lendini dai capelli in modo delicato e senza agenti chimici. Soffoca i pidocchi con un'efficacia superiore al 90%.

Rausch Pettine Antipidocchi e Antilendini: elimina i pidocchi dai capelli e le loro uova dal cuoio capelluto.

Aftir Shampoo: Consente una detersione specifica del capello e del cuoio capelluto in caso di pediculosi.

Aftir Gel Antiparassitario: Esplica un'azione rapida e risolutiva contro le pediculosi della testa e del pube.

Come eliminare efficacemente i pidocchi?

In commercio sono presenti molti prodotti per il trattamento della pediculosi, generalmente a base di insetticidi in grado di uccidere pidocchi e lendini. Alcuni trattamenti, però, non sono completamente efficaci sulle uova, per eliminarle occorre infatti ripetere il trattamento dopo una settimana o dieci giorni, secondo le indicazioni riportate sul prodotto. Può trattarsi di shampoo, gel, lozioni, schiume, creme e mousse che contengano:

  • Malathion: un pesticida organofosforico in grado di indurre a morte in tempi rapidi lendini e pidocchi;
  • Permetrina: una sostanza sintetizzata da una pianta, con buona efficacia sul pidocchio ma meno sulle uova;
  • Dimeticone: in grado di causare il soffocamento del parassita, può essere utilizzato anche su bimbi piccoli e donne in gravidanza o allattamento;
  • Olio di neem: dal potere naturale insetticida e pesticida;
  • Tea Tree Oil: antimicrobico e disinfettante utile per evitare il diffondersi del contagio;
  • Lavanda e Anice Stellato: antisettici;
  • Olio di Timo: azione antimicrobica;
  • Olio di Ylang Ylang: calmante e lenitivo.

I prodotti vanno applicati sull'intera capigliatura in modo uniforme, seguendo le istruzioni per il tempo di posa e valutando il prodotto più adatto in base all'età del soggetto e al rischio di eventuali allergie.

Si raccomanda di operare in un ambiente arieggiato, di utilizzare i guanti protettivi per evitare di assorbire il principio attivo, di proteggere gli occhi da eventuali schizzi e di rispettare sempre le indicazioni riportate sull'etichetta.

È possibile prevenire i pidocchi?

Purtroppo non esistono prodotti raccomandati per evitare l'infestazione dei pidocchi: l'unica misura preventiva efficace è accorgersi il prima possibile dell'infestazione per evitare il diffondersi del contagio.

I genitori hanno un ruolo fondamentale nel controllare la testa dei bambini in età scolare, anche quando questi non presentano sintomi, soprattutto prima e al rientro da campi scuola, campeggi o altre occasioni di condivisione e vicinanza tra bambini. In caso di infestazione è necessario comunicarlo alla scuola o agli altri soggetti con i quali il soggetto è stato recentemente in contatto, per evitare il diffondersi dei pidocchi.

È importante anche controllare ed eventualmente trattare tutte le persone che vivono con il soggetto infestato, e si consiglia di lavare a secco o in lavatrice a 60° i vestiti (e in particolare i cappelli) oppure lasciare gli abiti all'aria aperta per 48 ore. I giocattoli o gli oggetti entrati in contatto con il soggetto infestato, se non lavabili, dovrebbero essere lasciati all'aria aperta o conservati in un sacchetto di plastica ben chiuso per due settimane.

È consigliato inoltre educare i bambini a evitare:

  • Di ammucchiare i capi di vestiario, soprattutto a scuola o in palestra;
  • Lo scambio di oggetti personali come pettini, cappelli, sciarpe, nastri, fermagli per capelli, asciugamani.

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