L'acido ialuronico (HA) non è solo un ingrediente cosmetico di moda, ma una componente essenziale della matrice extracellulare, fondamentale per l'idratazione, l'elasticità e la turgidità della pelle. Chimicamente è una molecola con l'eccezionale capacità di legare a sé molecole d'acqua (fino a volte il mille volte il suo peso), agendo come una spugna molecolare che mantiene la pelle idratata e voluminosa.
Con l'avanzare dell'età, la produzione endogena di acido ialuronico diminuisce, portando alla perdita di volume e alla comparsa di rughe. Per una efficace cura della pelle quindi la domanda non è più solo "Come idratare la pelle?", ma soprattutto "Come possiamo spingere il nostro corpo a produrre più acido ialuronico?".
Tre modi per stimolare l'acido ialuronico: stimolazione topica
L'applicazione diretta di acido ialuronico sulla pelle (quindi con creme e sieri) è la strategia più comune, ma la vera stimolazione avviene attraverso ingredienti che interagiscono con i fibroblasti (le cellule responsabili della sintesi di HA nel derma):
Precursori di acido ialuronico: il N-Acetil Glucosamina (NAG) è un precursore diretto dell'acido ialuronico che, quando applicato topicamente, può essere assorbito e utilizzato dai fibroblasti per costruire nuove molecole di HA endogeno;
Retinoidi: il retinolo e i suoi derivati (la vitamina A sono tra i più potenti stimolatori del collagene e indirettamente promuovono anche l'attività dei fibroblasti, che si traduce in una migliore sintesi dei glicosaminoglicani, incluso l'acido ialuronico;
Peptidi biomimetici: alcuni peptidi agiscono come messaggeri, segnalando ai fibroblasti di aumentare la produzione delle componenti chiave della matrice extracellulare, tra cui l'HA.
Stimolare l'acido ialuronico con gli integratori
La dieta e l'integrazione forniscono i "mattoni" necessari per la sintesi interna dell'acido ialuronico:
Vitamina C e zinco: La vitamina C è essenziale non solo per la produzione di collagene, ma supporta anche la funzione delle ialuronano sintasi, gli enzimi che costruiscono l'HA, lo Zinco invece è un cofattore cruciale in molti processi enzimatici cutanee;
Acido ialuronico orale: integratori contenenti acido ialuronico idrolizzato (spesso in combinazione con collagene e condroitin solfato) possono essere assorbiti e incorporati nei tessuti, comprese la pelle e le articolazioni, aiutando a ripristinare la riserva di HA.
Prevenire la perdita di acido ialuronico
Mantenere l'acido ialuronico già esistente è importante quanto stimolarne di nuovo: questo significa cercare di ridurre la degradazione di HA da parte dagli enzimi che se ne occupano, chiamati ialuronidasi. Per farlo considera:
Antiossidanti: molecole come la Glucosyl Naringin o gli estratti vegetali ricchi di polifenoli agiscono come potenti antiossidanti che aiutano a neutralizzare i radicali liberi generati dall'esposizione solare e dall'inquinamento, che altrimenti attiverebbero le ialuronidasi, distruggendo l'HA;
Protezione solare: l'esposizione ai raggi UV è il principale fattore ambientale che accelera la degradazione di HA, non ci stancheremo mai di ripetere che l'uso quotidiano di SPF è la strategia antirughe più efficace.
Il miglior siero all'acido ialuronico in farmacia (secondo noi)
Quando si parla di stimolazione e apporto multilivello di HA, la chiave è utilizzare formulazioni che combinino acido ialuronico a diversi pesi molecolari con attivi che ne stimolino la produzione endogena.
Miamo Hyaluronic 14+ Fusion Serum è un eccellente esempio per questa strategia perché non si limita a idratare la superficie della pelle, ma sfrutta un blend di acido ialuronico con ben 14 diversi pesi molecolari: questa varietà garantisce un'azione volumizzante, riempitiva e idratante che penetra nei diversi strati cutanei.
Ciò che rende questo siero particolarmente interessante per la stimolazione è la presenza di ingredienti funzionali come il NAG (N-Acetil Glucosamina), il precursore di cui ti abbiamo parlato prima che agisce come un "promemoria" per la pelle, spingendola a produrre il suo stesso acido ialuronico. Inoltre, l'aggiunta di Glucosyl Naringin aiuta a inibirne la degradazione.
Per massimizzare l'efficacia, ti consigliamo di abbinare il siero a Miamo Hyaluronic 14+ Fusion Cream. Questa crema riprende la stessa filosofia dei 14 pesi molecolari, agendo anche contro la perdita d'acqua transepidermica e supportando la barriera cutanea, sigillando i benefici del siero sottostante per un'azione anti-rughe e rimpolpante completa.
Il migliore integratore per la bellezza della pelle (secondo noi)
Per completare il tuo protocollo di stimolazione di acido ialuronico l'integrazione è un passo fondamentale, soprattutto con l'avanzare dell'età. Noi ti consigliamo l'integratore Solgar Ialuronic Formula perché si tratta di un prodotto che risponde pienamente alle esigenze di supporto del tessuto connettivo.
La sua formulazione si basa sul brevetto Biocell Collagene II, che fornisce i principali costituenti del tessuto connettivo: collagene idrolizzato, condroitin solfato e acido ialuronico. Questo approccio integrato fornisce i mattoni essenziali per sostenere l'elasticità e la compattezza della pelle. L'integratore è inoltre arricchito con Vitamina C, un potente antiossidante che svolge un duplice ruolo:
Protegge le cellule dallo stress ossidativo (contrasta l'invecchiamento);
Stimola la produzione di nuovo collagene endogeno.
Assumendo una tavoletta al giorno, preferibilmente durante i pasti, questo integratore agisce sinergicamente alla skincare topica, aiutando a ripristinare tono, compattezza e luminosità, e contribuendo a prevenire e contrastare i segni dell'invecchiamento dall'interno.