Come regolarizzare l'ovulazione?

calendar_month 18/04/2025 - Pubblicato in  Pillole di salute , Primo piano

L'ovulazione è un processo fisiologico fondamentale nel ciclo mestruale femminile ed è, chiaramente, il fondamento della fertilità della donna. Tuttavia, non sempre l'ovulazione è regolare e spesso è difficile da monitorare, soprattutto in presenza di disordini ormonali o altre condizioni.

Regolarizzare l'ovulazione è però un obiettivo importante per molte donne, in particolare per chi cerca di concepire un bambino. Con il giusto approccio è possibile migliorare la funzione ovarica e favorire la fertilità. Ricorda però che in caso di difficoltà persistenti è sempre consigliabile consultare un ginecologo per escludere eventuali patologie sottostanti.

Che cos'è l'ovulazione?

L'ovulazione è il processo durante il quale un ovario rilascia un uovo maturo (ovocita) che può essere fecondato da uno spermatozoo. Senza un rilascio regolare di ovociti le possibilità di concepimento diminuiscono poiché l'uovo non viene rilasciato in modo opportuno per la fecondazione. L'ovulazione si verifica generalmente a metà del ciclo mestruale, tra il primo giorno dell'ultimo ciclo e l'inizio del ciclo successivo, ed è regolata da una serie complessa di ormoni, tra cui il progesterone e gli estrogeni.

Come sappiamo, il ciclo mestruale medio dura circa 28 giorni, ma possono sussistere variazioni individuali. Dopo l'ovulazione, se l'uovo non viene fecondato, il corpo inizia a produrre meno progesterone, portando all'inizio del ciclo mestruale.

La fase luteale, che inizia dopo l'ovulazione e termina con l'inizio del ciclo mestruale, dura generalmente tra i 12 e i 16 giorni. Se non si verifica una gravidanza, il corpo espelle il rivestimento uterino, causando il flusso mestruale.

Come riconoscere i sintomi dell'ovulazione

Riconoscere l'ovulazione è importante per le donne che cercano di concepire o semplicemente per monitorare il proprio ciclo mestruale. I sintomi più comuni che segnalano l'imminente ovulazione includono:

  • Variazione nella consistenza del muco cervicale: il muco diventa più trasparente, elastico e simile a chiara d'uovo, creando un ambiente favorevole agli spermatozoi;
  • Aumento della temperatura corporea basale: tende a salire leggermente dopo l'ovulazione a causa dell'aumento del progesterone;
  • Leggero dolore o crampi addominali: alcune donne avvertono un dolore acuto o crampiforme da un lato dell'addome, che indica la liberazione dell'ovulo;
  • Cambiamenti nel seno: alcune donne notano un aumento della sensibilità al seno, come dolore, tensione, gonfiore;
  • Aumento della libido: durante l'ovulazione, molte donne sperimentano un picco del desiderio sessuale.

Come calcolare precisamente l'ovulazione?

Per alcune donne può essere utile calcolare il momento preciso dell'ovulazione sia per capire quale sia il momento più indicato per cercare di concepire che per motivi opposti (pur non essendo un metodo contraccettivo particolarmente affidabile).

Se il ciclo mestruale è regolare ogni 28 giorni, l'ovulazione sarà intorno al 14° giorno. Inoltre prestare attenzione ai sintomi sopracitati può essere utile per capire quando questa sta avvenendo. Anche la misurazione della temperatura basale può aiutare ad essere più precise nel calcolo.

Sebbene i metodi naturali possano funzionare per alcune, l'uso di monitor di fertilità o test di ovulazione può rendere il processo molto più accurato. I monitor di fertilità misurano i livelli di estrogeni e/o progesterone nelle urine, mentre i test di ovulazione rilevano il picco di LH (ormone luteinizzante), che precede l'ovulazione di 12-36 ore. Utilizzare un monitor di fertilità regolarmente consente di individuare facilmente i giorni fertili e di pianificare il concepimento. I test di ovulazione possono essere utilizzati per prevedere quando l'ovulazione si verificherà, permettendo di avere rapporti sessuali nei giorni più fertili.

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Cosa mangiare per favorire l'ovulazione naturalmente

Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti può contribuire, oltre che al benessere generale, anche e significativamente alla regolarizzazione dell'ovulazione:

  • Cibi ricchi di vitamine e minerali: frutta, verdura, noci, semi e legumi per garantire un apporto adeguato di vitamine A, C, E, e folati, che supportano la salute ovarica;
  • Acidi grassi omega-3: pesce grasso come salmone, semi di lino e noci possono favorire un equilibrio ormonale sano;
  • Cibi integrali e fibre: aiutano a mantenere il peso corporeo sano e a bilanciare i livelli di insulina, essenziale per la regolazione dell'ovulazione;
  • Evitare cibi processati e zuccheri raffinati: questi alimenti possono contribuire all'infiammazione e all'insulino-resistenza, interferendo con l'ovulazione.

Attività fisica per favorire l'ovulazione

L'attività fisica regolare gioca un ruolo importante nel bilanciamento ormonale e nella salute riproduttiva: oltre a contribuire al mantenimento del peso corporeo ideale, riduce lo stress e migliora la sensibilità all'insulina.

Tuttavia, è importante non esagerare: un'attività fisica eccessiva può interrompere l'ovulazione e avere dunque un effetto opposto, soprattutto nelle donne con un indice di massa corporea molto basso.

Una routine di esercizi moderati, come camminare, nuotare o praticare yoga, può favorire un ciclo mestruale regolare.

Gestione dello stress e fertilità

Lo stress cronico può influire negativamente sull'ovulazione, poiché può alterare i livelli di ormoni come il cortisolo, che a sua volta può sopprimere la produzione di ormoni riproduttivi essenziali per l'ovulazione.

Tecniche di gestione dello stress come la meditazione, il respiro profondo, la pratica di hobby rilassanti e il sonno adeguato sono fondamentali per migliorare la funzione ovarica e favorire l'ovulazione.

Erbe e integratori per regolarizzare l'ovulazione

Anche se esistono diverse erbe e integratori che possono regolarizzare l'ovulazione, soprattutto nelle donne con disturbi ormonali come la Sindrome dell'Ovaio Policistico (PCOS), alcuni di questi non hanno abbastanza supporto scientifico per supportarne l'efficacia.

Una delle integrazioni più studiate per migliorare la fertilità nelle donne con PCOS è quella con myo-inositolo in combinazione con D-chiro-inositolo. Gli studi mostrano come questa combinazione di principi attivi naturali sia utile per bilanciare i livelli di insulina e migliorare la funzione ovarica.

Nel merito di questi integratori ti consigliamo Inofert HP. L'assunzione di questo integratore per almeno tre mesi può portare a un miglioramento significativo della funzionalità ovarica e alla regolarizzazione del ciclo mestruale. Inoltre, Inofert Combi HP è particolarmente indicato per le donne in sovrappeso con PCOS, poiché aiuta a contrastare la resistenza all'insulina e le sue conseguenze riproduttive.

 
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