Dentizione dei bambini: attenzione alla febbre e ai sintomi

06/10/2023 Primo piano, Mamma e bimbo

I bambini solitamente nascono senza denti visibili in bocca, tuttavia i denti primari (cioè i 20 denti da latte) sono già completamente formati alla nascita e si trovano sotto le gengive, all'interno della mascella e della mandibola.

Durante i primi due anni di vita del bambini i denti iniziano ad emergere e saranno completamente presenti tra i 2 anni e mezzo e i 3 anni circa. Questo processo, noto come dentizione, può provocare dei fastidi nel bambino e la comparsa di alcuni sintomi, che è possibile alleviare per il comfort nel lattante... e dei genitori!

Quando mettono i denti i neonati?

I denti da latte compaiono solitamente in questo ordine e con queste tappe:

  • Gli incisivi centrali, superiori e inferiori, sono i primi denti ad emergere e compaiono già nei sei mesi dopo la nascita;
  • Gli incisivi laterali crescono accanto agli incisivi centrali: quando un bambino raggiunge i 15 mesi ha solitamente una serie completa di otto incisivi, due centrali superiori e inferiori, due laterali superiori e inferiori;
  • Intorno all'età di 19 mesi compaiono i primi molari, due superiori e due inferiori, ad uno spazio di distanza dagli incisivi per lasciare spazio ai canini;
  • All'età di 23 mesi compaiono i denti canini o cuspidati, sempre due superiori e due inferiori;
  • Gli ultimi denti ad emergere intorno ai 27 mesi sono i secondi molari, per un totale di quattro (due nell'arcata superiore e due in quella inferiore).

L'ordine in cui compaiono i denti dà un'indicazione dei cibi che il bambino è capace di gestire:

  • prima gli incisivi che permettono di tagliare il cibo;
  • poi i primi molari adatti a masticare;
  • i canini che permettono di strappare;
  • infine i secondi molari che consentono la masticazione di cibi ancora più strutturati.

Quali sono i sintomi della dentizione dei neonati?

Intorno ai 6 mesi, quando iniziano ad emergere i primi dentini, possono iniziare a comparire i primi segni di dolore e disagio. I bordi irregolari dei denti premono contro le gengive e il bambino inizia a masticare giocattoli, mani o altri oggetti solidi per esercitare pressione sulle gengive e alleviare il dolore. Il bambino potrebbe sbavare più del solito: tieni un bavaglino addosso al bimbo per mantenere il mento asciutto ed evitare che si formi un eruzione cutanea intorno alla bocca, che potrebbe aumentare il suo disagio.

Durante la fase successiva, circa tra i 10 e i 22 mesi con l'eruzione dei molari e poi dei canini, il bambino potrebbe intensificare il desiderio di mordere gli oggetti e sbavare ancora di più. È possibile che diventi irritabile, che compaia una leggera perdita di appetito, febbre e diarrea, e che il sonno del bambino sia disturbato o più sporadico.

La fase più dolorosa della dentizione è però quella tra i 25 e i 33 mesi, in cui emergono i grandi molari, e i sintomi della dentizione si intensificano.

In breve, i sintomi da dentizione dei neonati possono comprendere:

  • Gengive rosse e doloranti nei punti in cui spuntano i denti;
  • Leggero innalzamento di temperatura (inferiore a 38°C);
  • Arrossamento della guancia;
  • Sfoghi sul viso;
  • Si sfregano le orecchie;
  • Tendenza a rosicchiare e masticare gli oggetti;
  • Sono più irritabili del solito;
  • Non dormono molto bene.

Mal di denti da dentizione dei bambini: come alleviare i sintomi

Alcuni suggerimenti utili per lenire le gengive sensibili e doloranti di un bambino includono:

  • Massaggiare le gengive del bambino con un dito pulito, un panno umido o una garza pulita inumidita: la pressione sulle gengive può alleviare il dolore del bambino;
  • Fornisci al bambino un anello da dentizione in gomma dura (dentaruolo);
  • Usa un succhietto o riempi un biberon con acqua e lascialo succhiare al bambino: evita latte o succo perché il contatto prolungato con liquidi zuccherini porta alla carie;
  • Raffredda una salvietta o un dentaruolo affinché il bambino possa poi masticarlo e rilassarsi: non congelarli perché il contatto con oggetti troppo freddi può causare danni alle gengive e ai denti;
  • Se il bambino è abbastanza grande da mangiare cibi solidi come parte della sua dieta, dagli cibi duri che siano sicuri da masticare come un cetriolo o una carota sbucciati e refrigerati; mentre mastica però tienilo controllato perché i pezzi di cibo potrebbero rompersi e diventare potenzialmente pericolosi per il soffocamento;
  • Asciuga la bava per evitare che la pelle si irriti troppo o si formi un'eruzione cutanea: può essere utile tenere un bavaglino o un panno pulito e asciutto sotto il mento del bambino;
  • Sotto consiglio del pediatra puoi somministrare farmaci da banco per alleviare il dolore o appositi gel lenitivi da applicare sulle gengive.

Febbre da dentizione, quanto dura?

A volte (ma molto raramente), la dentizione può causare come sintomo una temperatura leggermente elevata, un piccolo innalzamento della temperatura. Tuttavia, a qualsiasi età, la dentizione non porta ad una febbre oltre i 38°C.
Se bambino sviluppa una leggera febbre durante la dentizione, in genere non c'è nulla di cui preoccuparsi. Se però la febbre dovesse superare i 38°C, tieni a mente che ciò non è causato dalla dentizione e che quasi tutte le malattie virali o infettive possono portare a febbre, quindi è meglio contattare immediatamente il pediatra.

Che la dentizione porti la febbre è un comune malinteso dato dal fatto che l'eruzione dei denti inizia di solito tra i 4-7 mesi, momento in cui l'immunità che i bambini ricevono dalla madre alla nascita va scomparendo e iniziano a contrarre malattie e infezioni. Inoltre la dentizione avviene contemporaneamente allo sviluppo del bambino: un bambino curioso entra in contatto con molte persone e oggetti e vuole masticare tutto ciò che riesce ad afferrare, il che aumenta il rischio di sviluppare un raffreddore o un'altra malattia virale.

Se il tuo bambino ha la febbre, rivolgiti al medico per sapere come trattarla nel modo più appropriato.

Quando iniziare a lavare i denti ai bambini?

I denti da latte, o decidui, sono molto importi e contribuiscono al sano sviluppo del bambino perché:

  • Permettono di masticare e mangiare cibo: i bambini affetti da carie hanno meno probabilità di mangiare cibi croccanti come frutta e verdura fresca;
  • Permettono di parlare chiaramente: i bambini che perdono i denti da latte troppo presto potrebbero avere difficoltà a produrre determinati suoni e parlare in modo difficile da capire, portando a volte allo sviluppo di problemi del linguaggio che possono rendere necessario il ricorso al logopedista;
  • Mantengono lo spazio per i denti adulti: se i denti da latte vengono persi troppo presto, gli altri denti potrebbero spostarsi e bloccare i denti permanenti che tentano di emergere, causando affollamento o problemi di masticazione;
  • Salute generale: i denti cariati, anche se da latte, possono portare infezioni che possono diffondersi al resto del corpo;
  • Fiducia in se stessi: i bambini con denti cariati tendono a non sorridere o a coprirsi la bocca quando parlano, un sorriso sano aiuta i bambini ad avere buone esperienze sociali.

Vista l'importanza della salute orale è consigliabile iniziare presto con le buone abitudini orali e le cure dentistiche. Fin dalla nascita è consigliato pulire quotidianamente le gengive del bambino con un piccolo panno di mussola pulito e umido o con un pezzo di garza, abituandolo così alla routine quotidiana di lavarsi i denti ogni giorno.

Appena compaiono i primi dentini è necessario iniziare a spazzolarli con uno spazzolino a setole morbide appositamente progettato, pulendo anche la superficie della lingua. Utilizza un dentifricio a base di fluoro, che protegge dalla carie e rinforza i denti. Non esagerare e usa la quantità appropriata di dentifricio in base all'età perché un eccesso di fluoro può provocare fluorosi, che causa un cambiamento del colore e della struttura dei denti.

Per bambini di età inferiore ai 3 anni usa una quantità di dentifricio pari a un chicco di riso, per bambini da 3 anni in su usa una quantità pari a un pisello. Aiuta il tuo bambino a coltivare la buona abitudine di lavare i denti almeno due volte al giorno, al mattino e la sera prima di dormire, per favorire l'insorgere di una corretta igiene orale.

Al compimento del primo anno, inoltre, è consigliabile la prima visita dal dentista: lo specialista saprà consigliarti le migliori tecniche di igiene orale e darti qualche consiglio su come affrontare il resto della dentizione. Considera inoltre che, una volta completata la dentatura decidua, le mascelle del bambino cresceranno per fare spazio ai denti permanenti che iniziano a comparire intorno ai 6 anni di età. I denti da latte iniziano a cadere nei successivi 6 anni e vengono sostituiti da una serie completa di denti permanenti intorno ai 12 anni. Anche in questo caso il dentista potrà tenere sotto controllo la situazione e minimizzare il rischio di complicazioni.