Cosa usare al posto dell'ibuprofene

06/03/2023 Primo piano

Il Brufen è un farmaco a base di ibuprofene che rientra nella categoria dei cosiddetti FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). Questi farmaci vengono utilizzati di solito per combattere la febbre, il dolore e le infiammazioni specialmente in caso di:

  • Mal di testa;
  • Dolori mestruali;
  • Dolore muscolare come strappi e distorsioni;
  • Influenza e raffreddore;
  • Dolore articolare, ad esempio causato dall'artrite;
  • Dolore cronico.

Sono disponibili in moltissime forme farmaceutiche a seconda dell'utilizzo (compresse, capsule, supposte, creme, gel, iniezioni): di solito le compresse hanno azione più lenta, mentre le pastiglie in forma liquida hanno azione più rapida e sono preferibili in caso di disturbi di stomaco.

Per il mal di schiena o i dolori a carico di ossa, muscoli e articolazioni, il gel o la pomata a base di ibuprofene applicati sulle zone di pelle infiammata sono perfetti per trattare i sintomi.

Quali sono i farmaci a base di ibuprofene?

In commercio sono disponibili molti farmaci che contengono ibuprofene, sia acquistabili con prescrizione medica che acquistabili senza ricetta. Disponibili come generici o con diverse marche, sono tutti efficaci in modo simile dal momento che contengono lo stesso principio attivo: ogni persona può poi avere delle preferenza e riscontrare efficacia ed effetti collaterali soggettivi.

I più famosi farmaci a base di ibuprofene sono:

  • Brufen;
  • Moment;
  • Momentact Analgesico;
  • Nurofen;
  • Antalgil;
  • Buscofen;
  • Spididol;
  • Spidifen.

In caso il tuo farmaco preferito, ad esempio il Brufen, non sia disponibile, puoi sceglierne uno di pari dosaggio contenente ibuprofene per ottenere lo stesso risultato.

Quanto Brufen prendere?

Di solito i farmaci acquistati senza ricetta (farmaci da banco) contengono una quantità di principio attivo inferiore rispetto ai farmaci con prescrizione obbligatoria. Di solito le preparazioni a base di ibuprofene contengono 400, 600 e 800 mg di questa sostanza e il massimo acquistabile senza ricetta è 400 mg. Quanto antinfiammatorio prendere dipende dalle caratteristiche del farmaco perché ciascun farmaco FANS ha una propria posologia.

In linea generale, per alleviare il dolore è sufficiente di solito assumere al bisogno la dose più bassa del farmaco, se invece si ha la necessità di ridurre l'infiammazione sono necessarie dosaggi maggiori e frequenti.

I farmaci antinfiammatori agiscono già nel giro di qualche ora e riducono il dolore anche più rapidamente.

Posso assumere il Brufen?

Per sapere se puoi assumere Brufen o un qualsiasi altro farmaco, è raccomandabile chiedere consiglio al proprio farmacista o al medico. Di solito le persone possono assumere antinfiammatori al bisogno senza problemi, i pazienti con le seguenti caratteristiche devono però prestare particolare attenzione:

  • Sopra i 65 anni di età o sotto i 16 anni;
  • Donna incinta, in allattamento o che cerca una gravidanza;
  • Asmatici;
  • Allergia a FANS;
  • Ulcere gastriche;
  • Disturbi a cuore, reni, fegato;
  • Alterazione della pressione e della circolazione;
  • Disturbi intestinali;
  • Assunzione di altri farmaci.

Quali sono gli effetti collaterali degli antinfiammatori?

Sebbene siano generalmente ben tollerati, anche i farmaci antinfiammatori possono provocare degli effetti collaterali. Di solito si tratta di:

  • Mal di stomaco e difficoltà digestive;
  • Malessere;
  • Diarrea;
  • Ulcere gastriche;
  • Mal di testa, sonnolenza e vertigini;
  • Reazioni allegiche;
  • In casi rari: problemi a fegato, reni o cuore (insufficienza cardiaca, attacchi cardiaci, ictus).

Di solito i farmaci da banco che contengono dosaggi più bassi hanno meno effetti collaterali rispetto ai farmaci con ricetta. Consultare il medico in caso durante l'assunzione del farmaco si riscontrino dei problemi.

Cosa assumere al posto dell'ibuprofene?

Come abbiamo visto i FANS possono provocare effetti collaterali importanti, inoltre alcune persone non possono assumerli, per esempio le donne in gravidanza o le persone allergiche al principio attivo. Viste queste premesse, si raccomanda spesso l'uso di alternative a questa categoria di farmaci.

In caso di dolore, l'alternativa principale è il paracetamolo (per esempio la Tachipirina), disponibile senza ricetta nei dosaggi più bassi come farmaco da banco sicuro per la maggior parte dei pazienti. In caso di dolori muscolari, articolari o ossei si consiglia di usare le creme e le pomate sulla zona da trattare, perché possiedono meno effetti collaterali rispetto al farmaco per via orale.

In generale rivolgiti al medico per un consiglio mirato sul tuo stato di salute.

Alternative naturali al Brufen

Gli estratti naturali utilizzati a scopo antinfiammatorio sono moltissimi e quello che molte persone ignorano è che gran parte dei farmaci vengono ottenuti a partire da derivati naturali.

L'erboristeria, sia occidentale che orientale, sfrutta spesso gli stessi rimedi variando la forma e la concentrazione della sostanza contenuta. Molti estratti naturali hanno proprietà efficaci, tuttavia bisogna considerare il dosaggio necessario per fare in modo che queste si manifestino: molte volte il farmaco è insostituibile (specialmente in caso di dolore acuto).

L'utilizzo dei seguenti rimedi fitoterapici è noto da secoli, e sono generalmente sicuri, tuttavia non bisogna sottovalutare i prodotti naturali: alcuni possono entrare in conflitto con le terapie farmacologiche o possono contenere sostanze nocive. Affidati sempre a prodotti sicuri e al consiglio del tuo medico o farmacista.

Artiglio del diavolo contro il mal di schiena

Le radici di questa pianta contengono arpagoside, la molecola considerata responsabile dell'effetto antinfiammatorio. Nelle popolazioni africane, paese di cui è originaria, viene utilizzata per trattare diversi disturbi come febbre, diabete e pressione alta, mentre in Italia viene usata principalmente in forma di pastiglie, crema o gel contro i dolori articolari.

Gli studi suggeriscono che l'effetto antinfiammatorio dell'Artiglio del Diavolo funzioni in particolare per mal di schiena e artrosi, mentre invece mancano evidenze che permettono di dare un giudizio definitivo su artrite, colesterolo, dolore muscolare, emicrania e altre patologie per cui viene utilizzato.

È controindicato in gravidanza ma anche in caso di diabete, problemi cardiovascolari o di stomaco, calcoli o coliche biliari, assunzione di altri farmaci.

Arnica per dolori muscolari

L'arnica è un rimedio noto da secoli per alleviare i dolori e favorire la guarigione delle ferite. Cresce spontaneamente in Europa, anche se non è abbondante in Italia, e si trova in particolare nelle zone montane. Non bisogna ingerirla perché può essere molto pericolosa e talvolta fatale: il suo utilizzo deve essere limitato alle specifiche preparazioni fitoterapiche ad uso topico come infusi, creme e gel che vengono utilizzate per trattare contusioni, ferite e dolori muscolari.

Non utilizzare l'arnica su ferite aperte, salvo supervisione medica. I rimedi omeopatici che contengono arnica sono sicuri: l'alta diluizione del rimedio consente di assumerli senza rischi, anche se di queste preparazioni non esistono evidenze sull'efficacia.

Si tratta in generale di un rimedio sicuro e le controindicazioni sono legate all'uso prolungato (può causare irritazioni o reazioni dermatologiche avverse) e in caso di gravidanza e allattamento si consiglia di rivolgersi al medico.

Altri antinfiammatori naturali

  • Liquirizia: contiene saponine triterpeniche che, insieme ai flavonoidi, agiscono da antibatterico e protettivo per lo stomaco, per questo viene utilizzata in caso di bruciore di stomaco, gastriti e ulcere gastriche;
  • Camomilla: agisce da antinfiammatorio per la pelle e il cavo orale, inoltre esercita un effetto antispasmodico contro i disturbi gastrointestinali;
  • Cardo mariano: contiene flavonoidi che agiscono sul benessere del fegato, sulla diuresi e la digestione, nel trattamento dei disturbi cutanei;
  • Omega 3: sono in grado di attenuare aterosclerosi, asma e artrite reumatoide, psoriasi, altre patologie cutanee;
  • Ippocastano: agisce contro gli edemi e le infiammazioni e potenziando la tonicità delle vene;
  • Rusco: contrasta la dilatazione dei vasi venosi, l'infiammazione e le contratture, viene utilizzato in particolare nei casi di insufficienza venosa cronica;
  • Centella: ha un'azione antiflogistica;
  • Curcuma: possiede proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.