Integratori a base di riso rosso fermentato contro il colesterolo: rischi ed effetti collaterali

27/04/2022 Primo piano

La monacolina K è una molecola che possiede un effetto ipocolesterolemizzante, che significa che è in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

La sua composizione è equivalente a quella di una statina (la lovostatina) e, per quanto a basso dosaggio, il suo utilizzo nella formulazione di integratori per il colesterolo ha generato molti dibatti in merito alla sua sicurezza.

La monacolina K è infatti estratta dal riso rosso fermentato che, come qualsiasi alimento, è in grado di esercitare oltre che una funzionalità nutrizionale anche una fonte importante di micronutrienti (come ad esempio vitamine e minerali). In base al contenuto di principio attivo è possibile dunque che la sostanza in questione trovi impiego nella formulazione di prodotti nutraceutici: nella fase di formulazione di questi prodotti è molto importante che chi se ne occupa presti un'attenzione particolare ai possibili rischi che possono insorgere a causa degli ingredienti utilizzati.

Qualunque composto, vegetale, animale o sintetico, potrebbe infatti risultare fonte di allergeni, oppure contenere sostanze tossiche, contaminanti, inquinanti o metaboliti.

Che cos'è il riso rosso fermentato?

Il riso rosso fermentato viene ottenuto dalla fermentazione del riso bianco con il lievito Monascus purpureus e altre muffe correlate. Questo procedimento permette di ottenere numerose sostanze bioattive, tra cui la monacolina K, un valido inibitore del colesterolo, e altre sostanze che sembrano in grado di svolgere lo stesso effetto.

La sua efficacia è stata dimostrata da numerosi studi, confermati poi nel 2013 dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) che stabilì un rapporto di causa ed effetto tra l'assunzione di preparati a base di riso rosso fermentato e il mantenimento di normali livelli ematici di colesterolo LDL e che, per ottenere questo effetto, fosse necessario assumerne una dose giornaliera di 10 mg.

Effetti collaterali della monacolina K

Ulteriori ricerche, analisi e raccolte di dati svolte negli anni, hanno portato l'EFSA a rivalutare il dosaggio di monacolina K utilizzabile negli integratori, dichiarando che “non è possibile individuare un dosaggio giornaliero di monacolina K da riso rosso fermentato scevro da problemi per la salute pubblica generale e di sottogruppi di soggetti più vulnerabili”. I presupposti su cui è basata questa affermazione sono:

  •  I dati raccolti non hanno consentito di valutare l'interazione tra le monacoline e altri componenti presenti nelle formulazioni (come altri fitocomplessi e coenzima Q10);
  • Nei diversi ingredienti contenenti riso rosso fermentato è presente un rapporto variabile tra diverse forme di monacolina K;
  • Gli eventi avversi si sono presentati nella maggior parte dei casi con l'assunzione di integratori che contenevano altri ingredienti oltre al riso rosso fermentato, ma in una minoranza di casi si sono ottenute le stesse reazioni avverse anche con la sola presenza di questo ingrediente;
  • Altri preparati e farmaci sembrano poter interagire con gli integratori a base di riso rosso fermentato;
  • Non sono presenti sufficienti dati relativi alla sicurezza sui pazienti più vulnerabili come donne in gravidanza, allattamento e neonati.

Le controindicazione degli integratori a base di riso rosso fermentato sono simili a quelle evidenziate dopo l'assunzione di un farmaco utilizzato per ridurre il colesterolo nel sangue, perché la monacolina K da riso rosso fermentato sotto forma di lattone è identica alla lovostatina e presenta dunque la possibilità di reazioni avverse tipiche delle statine (problemi muscolari e danni ai reni).

Per per tutti questi motivi, l'Unione Europea si appresta a stabilire dei limiti nel dosaggio di monacolina da riso rosso fermentato, vietando la vendita di prodotti con dosi giornaliere contenenti 3 mg o più della sostanza.

Integratori sicuri a base di monacolina K per il colesterolo

La monacolina K sembra quindi essere il migliore prodotto naturale per abbassare il colesterolo, perché estratto dal riso rosso fermentato ed equiparabile alle statine, un gruppo di farmaci utilizzato proprio per questo scopo.

Per via di alcuni studi recenti, l'Unione Europea ha stabilito che il dosaggio giornaliero di monacolina K che è possibile assumere senza rischi (anche di interazione con altre sostanze) non deve superare i 3 mg al giorno.

Se stai cercando un integratore naturale per regolare il tuo colesterolo, a base di riso rosso fermentato ma sicuro per l'assunzione giornaliera, Armolipid Plus è il più indicato.

Ogni compressa di Armolipid Plus contiene 2,8 mg di monacoline (un dosaggio sicuro della sostanza) che agiscono in sinergia con altri ingredienti vegetali:

  • Berberis aristata, un arbusto originario dell'Himalaya e del Nepal standardizzato in Berberina, che agisce come un'alternativa naturale alle statine, seppure con un meccanismo diverso: mentre le statine riducono la sintesi del colesterolo endogeno, la berberina favorisce l'allontanamento dal sangue del colesterolo cattivo;
  • Policosanoli, sostanze naturali estratte soprattutto dalla cera della canna da zucchero con proprietà in grado di ridurre il colesterolo alto;
  • Acido folico, che contribuisce al normale metabolismo dell'omocisteina, fondamentale per la salute del sistema cardiovascolare;
  • Coenzima Q10, favorisce il benessere del cuore;
  • Astaxantina, una sostanza importante nelle reazioni ossido-riduttive dell'organismo.

Armolipid Plus è ideale se il tuo medico ha constatato alti livelli di colesterolo nelle tue analisi del sangue. Ecco i valori ideali:

  • Colesterolo totale: Livelli inferiori a 200 mg/dl;
  • Colesterolo non-HDL: a digiuno <3,8 mmol/l (145 mg/dl) e non a digiuno <3,9 mmol/l (150 mg/dl);
  • Apolipoproteina A1: >1,25 g/l (125 mg/dl);
  • Apolipoproteina B: <1,0 g/l (100 mg/dl);
  • Lipoproteina(a): <50 mg/dl.

Ricorda che il colesterolo alto (ad eccezione del colesterolo HDL) è dannoso per la salute e può aumentare il rischio cardiaco.