Quali integratori assumere in gravidanza?

05/01/2022 Primo piano, Salute

Durante la gravidanza il corpo della donna è soggetto a tantissimi cambiamenti. La gravidanza è infatti una condizione fisiologica particolare, che richiede un'attenzione altrettanto particolare all'alimentazione e al giusto apporto di sostanze nutritive. Sfatato ormai il vecchio mito per cui quando si è incinta si deve mangiare per due, e sostituito dall'idea che si debba piuttosto mangiare due volte meglio, è vero che spesso per garantire all'organismo della donna in gravidanza il giusto apporto nutritivo si deve ricorrere all'utilizzo di integratori per la gravidanza.

Naturalmente il mercato offre moltissimi integratori per la gravidanza, e la donna incinta deve scegliere leggendo le componenti e scegliendo l'integratore più adatto alle proprie esigenze, quello che integra nel modo migliore eventuali vitamine, minerali e sostanze nutritive di cui si ha aumentato fabbisogno.

Gravidanza: quando iniziare ad assumere un integratore?

Se la gravidanza è pianificata, è ottima prassi iniziare ad integrare alcune sostanze prima ancora di rimanere incinta, e non aspettare quindi il risultato positivo del test di gravidanza. La principale componente da assumere durante la gravidanza e anche nei mesi precedenti qualora si pianifichi una gravidanza è l'acido folico. Questa vitamina diminuisce il rischio di difetti congeniti del feto e ne favorisce il corretto sviluppo. La dose corretta da assumere è di 400 microgrammi al giorno, e sarebbe bene cominciare ad assumerlo qualche mese prima di rimanere incinta.

Sebbene solitamente sia il primo trimestre quello più delicato di una gravidanza, è bene proseguire con l'assunzione degli integratori per tutta la gravidanza, e spesso anche durante l'allattamento. Bisogna comunque sempre confrontarsi con il proprio medico e valutare insieme.

Cosa deve contenere un integratore per la gravidanza?

Cerchiamo di capire meglio quali sono i principi nutritivi più importanti per una donna in gravidanza, e quali benefici portano all'organismo. Un buon integratore per la gravidanza deve contenere:

  • Acido Folico, svolge un'azione preventiva sul rischio di difetti del tubo neurale, in particolare la spina bifida. Questa importante vitamina previene inoltre tumori cerebrali infantili, difetti cardiaci e degli arti. Se si è cominciato con un integratore esclusivo di acido folico prima della gravidanza, è bene nel corso del primo trimestre confrontarsi con il proprio ginecologo per valutare l'assunzione di un integratore più completo;
  • Ferro, da assumere sotto controllo medico per non eccedere. La carenza di ferro è una condizione piuttosto frequente in gravidanza e può provocare anemia, stanchezza, indebolimento di unghie e capelli. E' sufficiente assumerne, se necessario, 30 mg al giorno;
  • Calcio e vitamina D, indispensabili per lo sviluppo dello scheletro del bambino, perché abbia ossa sane. La vitamina D inoltre è particolarmente indicata per le mamme che hanno intolleranza al lattosio, ma un'integrazione durante la gravidanza è suggerita anche negli altri casi, senza dimenticare di fare lunghe passeggiate al sole quando possibile;
  • Vitamina B12, indicata per lo sviluppo generale e neurologico del bambino. Potrebbero averne carenza soprattutto le mamme vegetariane o vegane;
  • Vitamina C, consigliata soprattutto per favorire l'assorbimento del ferro;
  • DHA, un acido grasso che fa parte degli omega 3, che si trova principalmente nel pesce. In gravidanza è suggerito perché favorisce lo sviluppo cerebrale del bambino, e le sue capacità cognitive e visive;
  • Iodio, importante per lo sviluppo del sistema nervoso del feto, si può assumere dal primo trimestre e per tutta la gravidanza;
  • Magnesio, la cui carenza si fa sentire soprattutto a fine gravidanza e si manifesta con crampi e stanchezza. Il magnesio è coinvolto in numerose funzioni vitali, inoltre svolge un'azione rilassante sui muscoli uterini, prevenendo l'ipotesi di travagli prematuri;
  • Fosforo, coinvolto, insieme al calcio, nella salute di ossa e denti. Nelle donne incinte il fabbisogno di fosforo è del 10% maggiore rispetto al normale fabbisogno.

Gli integratori consigliati

Oggi per le future mamme la scelta di integratori per la gravidanza è molto ampia: consigliamo infatti sempre di confrontarsi con il proprio ginecologo per valutare il più adatto alle proprie esigenze.

Cosa mangiare mentre si aspetta un bambino?

Gli integratori non devono sostituire la nostra fonte primaria di vitamine, minerali e oligoelementi, che deve rimanere l'alimentazione. Un'alimentazione corretta e bilanciata è fondamentale per tutto il corso della vita, e ancor più durante la gravidanza. Mangiare il giusto e mangiare bene, in modo da non appesantire il fisico e nutrirlo con tutto ciò di cui hanno bisogno mamma e bambino.

Per avere una dieta corretta e bilanciata durante la gravidanza la cosa migliore è rivolgersi a uno specialista che alla luce delle nostre caratteristiche biologiche può elaborare il piano più adatto a noi. Ci sono numerosi specialisti focalizzati proprio sull'alimentazione in gravidanza. Alcune semplici regole da seguire intanto sono:

  • Carboidrati, sono da preferire quelli integrali non raffinati: hanno un carico glicemico minore e dunque non favoriscono patologie come il diabete gestazionale;
  • Frutta e verdura, da consumare in grande quantità, l'ideale sono 5 porzioni al giorno. Scegliere frutta e verdura di stagione, lavarla molto bene, e soprattutto nel caso della verdura prediligere quella cotta per evitare il rischio della toxoplasmosi;
  • Grassi, vanno limitati ma non eliminati, prediligendo i grassi insaturi di olio d'oliva, frutta secca e pesce;
  • Sale, da limitare il più possibile;
  • Legumi, da assumere anche tutti i giorni, e da prediligere alla carne come fonte di proteine;
  • Carne, farne un consumo ragionato e scegliere le carni bianche e magre rispetto a quelle più grasse;
  • Bilanciare molto bene l'alimentazione: un pasto completo presenta il giusto equilibrio tra frutta/verdura, proteine, carboidrati e grassi.